ciao max...rispondo volentieri alla tue domande.... premetto che non è facile...perchè il mio post è più una riflessione esternata d'istinto...come un qualcosa che si sente ma non si riesce a definire bene... tuttavia cerchèrò di spiegarmi il meglio possibile... io nasco come illustratore autodidatta....nasco anche come "artista" autodidatta...le mie piccole scoperte, la mia volontà di trovare nuove strade nascono da una completa "ignoranza" nel campo artistico quindi tutto ciò che POSSO scoprire, inventare esprimere è per me una conquista in MEGLIO, verso quel "meglio" che sta nella volontà di non fermarsi e sapere che oltre alla mia immaginazione ci sono sempre mondi nnuovi da scoprire...POSSO FARE MEGLIO è anche un modo per dirmi di non smettere di sognare, di non lasciare la mia testa allo sbando...è una forma egocentrica di pensiero...è una forma egocentrica di ricerca personale...
Ciao Aro, comprendo quello che dici, ma secondo me, dicendo 'posso fare meglio' è come dire 'non sto facendo abbastanza'... per cui uno entra in competizione con se stesso, si condanna, e la sua creatività va a farsi benedire.... Ovvero, credo che ognuno abbia la sua particolare, inimitabile 'poetica', paragonarsi a qualcuno (di solito sono sempre quelli più bravi) non giova alla nostra autostima... non che ci si debba bendare gli occhi.... but... ;) Uno impara dagli altri,... ma ognuno ha i suoi tempi..
hai ragione anche da questo punto di vista..io sono in perenne conflitto con me stesso...e non nascondo che a volte questo voler fare è un deterrente alla fantasia...è una tesione a cercare..che spesso frena invece di liberare..è come avere piccole crisi esistenzial-artistiche ogni poco..ora...visto che passi di qui...consigli su questo argomento?
Secondo me, ognuno ha dei talenti e dei limiti specifici, ed è unico ed irripetibile. Sta a te manifestare, rendere il mondo un po' più bello con quello che hai. Nessuno può fare quello che fai tu. Possono provare ad imitarti, ma le copie saranno scialbe, senza vita, parzialmente scremate. :)
grazie max..delle belle parole..devo dirti che questa discussione mi ha intrigato parecchio...è stato un buon modo per comprendere il perchè di una frase "buttata" lì..ma che forse nasconde più significati di quelli che a prima vista può avere...contiene un pò di me... bene allora quando vuoi sai dove sono...io il tuo sito ho provatoa visualizzarlo am non riesco...credo sia in costruzione..giusto?
grazie a te, ora so che qualcuno può capitare che passi dal mio sito, per cui colgo l'occasione per rassettarlo un po' :) So che è orribilmente 'inconcluso', ma il disordine è una forma d'arte no? :)
è strano pensare come gesti che spesso vengono fatti quasi per gioco possono invece rivelarsi grandi compagni di viaggio...capita di accrogersi di come l'intreccio di linee non sia solo un modo per far passare il tempo al telefono, disegnado reticolati su pezzetti di carta...ma sia anche un segnale forte della tua propensione all'utilizzo delle linee stesse. associ alla linea un valore non solo segnico ma anche emotivo lasciando socrrere in essa tutto quello che ti passa per la testa. la linea diventa il tramite tra la tua mente e la realtà, trasformando in oggetti tangibili quello che hai nei tuoi sogni. e ti ritrovi ad utilizzare il nero, nero china indelebile, tirando quelle benedette linee con l'"antico" amico pennino...un lavoro lungo fatto di pause e di innumerevoli "graffietti cartacei"...ma alla fine che soddisfazione. il nero...un non-colore...talmente forte che sa esprimere tutto: dalla gioia alla noia...meraviglioso... *********** continuiamo:
Commenti
E soprattutto, cosa intendi per 'posso'?... (importante!)
ciao
premetto che non è facile...perchè il mio post è più una riflessione esternata d'istinto...come un qualcosa che si sente ma non si riesce a definire bene...
tuttavia cerchèrò di spiegarmi il meglio possibile...
io nasco come illustratore autodidatta....nasco anche come "artista" autodidatta...le mie piccole scoperte, la mia volontà di trovare nuove strade nascono da una completa "ignoranza" nel campo artistico quindi tutto ciò che POSSO scoprire, inventare esprimere è per me una conquista in MEGLIO, verso quel "meglio" che sta nella volontà di non fermarsi e sapere che oltre alla mia immaginazione ci sono sempre mondi nnuovi da scoprire...POSSO FARE MEGLIO è anche un modo per dirmi di non smettere di sognare, di non lasciare la mia testa allo sbando...è una forma egocentrica di pensiero...è una forma egocentrica di ricerca personale...
comprendo quello che dici, ma secondo me, dicendo 'posso fare meglio' è come dire 'non sto facendo abbastanza'... per cui uno entra in competizione con se stesso, si condanna, e la sua creatività va a farsi benedire....
Ovvero, credo che ognuno abbia la sua particolare, inimitabile 'poetica', paragonarsi a qualcuno (di solito sono sempre quelli più bravi) non giova alla nostra autostima... non che ci si debba bendare gli occhi.... but... ;)
Uno impara dagli altri,... ma ognuno ha i suoi tempi..
hai ragione anche da questo punto di vista..io sono in perenne conflitto con me stesso...e non nascondo che a volte questo voler fare è un deterrente alla fantasia...è una tesione a cercare..che spesso frena invece di liberare..è come avere piccole crisi esistenzial-artistiche ogni poco..ora...visto che passi di qui...consigli su questo argomento?
ovvero come può uno trovare la sua "poetica"?
grazie e a presto
ognuno ha dei talenti e dei limiti specifici, ed è unico ed irripetibile. Sta a te manifestare, rendere il mondo un po' più bello con quello che hai. Nessuno può fare quello che fai tu. Possono provare ad imitarti, ma le copie saranno scialbe, senza vita, parzialmente scremate. :)
bene allora quando vuoi sai dove sono...io il tuo sito ho provatoa visualizzarlo am non riesco...credo sia in costruzione..giusto?
ora so che qualcuno può capitare che passi dal mio sito, per cui colgo l'occasione per rassettarlo un po' :)
So che è orribilmente 'inconcluso', ma il disordine è una forma d'arte no? :)
disordianto artista che non sei altro..