è strano pensare come gesti che spesso vengono fatti quasi per gioco possono invece rivelarsi grandi compagni di viaggio...capita di accrogersi di come l'intreccio di linee non sia solo un modo per far passare il tempo al telefono, disegnado reticolati su pezzetti di carta...ma sia anche un segnale forte della tua propensione all'utilizzo delle linee stesse. associ alla linea un valore non solo segnico ma anche emotivo lasciando socrrere in essa tutto quello che ti passa per la testa. la linea diventa il tramite tra la tua mente e la realtà, trasformando in oggetti tangibili quello che hai nei tuoi sogni. e ti ritrovi ad utilizzare il nero, nero china indelebile, tirando quelle benedette linee con l'"antico" amico pennino...un lavoro lungo fatto di pause e di innumerevoli "graffietti cartacei"...ma alla fine che soddisfazione. il nero...un non-colore...talmente forte che sa esprimere tutto: dalla gioia alla noia...meraviglioso... *********** continuiamo:
Commenti
Nice to see you there!!
Im really sad and bad, because I lost my mobile in Bergamo. When I was in Bologna I can´t call you...!! :(
So im happy to see you there and your fantastic photos too!!!!!! :D
The argentinan were brilliant...!!!
Love,
gustavo: a bologna la mostra degli illustratori argentini era meravigliosa, un bellissimo catalogo in cui ho potuto vedere anche altri amici di blog.
mi ha fatto davvero piacere poter vedere dal vivo le vostre opere...grazie
blanka: noooooooooo...ho aspettato il tuo messaggio con molta ansia e credevo tu ti fossi dimenticata di me...ci si vede nel 2009 ok???!!!
alex: bienvenido in my blog...ti ringrazio del commento e vedrò di fare il possibile per "more more more" ;P
bye bye
Stefano
Che bello vedere la cover con il tuo lavoro e vedere la foto degli indreamers...Gianluca...che nostalgia...sniff! sniff!
Ti abbraccio...grazie per questo post.
Muy bueno tu blog!!
Salú
Si tenes mas fotos me gustaria verlas.
Saludos
ciao!!!!!!!!!!!
www.caracarmina.blogspot.com