infatti non ho capito perchè non sei venuto a carpi. da brescia è poco più di un ora di strada. pensavo di trovarti lì...
marco
Anonimo ha detto…
Ciao aro l'utilizzo del caffè è ottimo in certi casi, i colori derivati da sostanze naturali allo stato puro fanno sempre la loro bella figura. Provato mai col tè? Ti piacerebbe se fosse Basquiat a strizzare l'occhio a te (solo in certi lavori) ? Beh piacerebbe ance a me, magari sarebbe ancora produttivo. Cmq neanche io alludevo ai writers bensì ai graffitisti, se conosci l'ambiente (almeno in teoria) saprai sicuramente la differenza. Per quanto riguarda i volgari graffitari o bomber che dir si voglia neanche a me son mai andati giù... sapessi a Roma quante cose belle rovinano! Complimenti ancora per i lavori, davvero stilosi ;)
marco: nooooooooooooooooooooo così mi fai sentire ancora più in colpa...chiedo umilmente perdono... se fate ancora qualcosa mi piacerebbe assistere.
semplycina: piacere di ritrovarti...hai ragione: i bomber non hanno nulla a che vedere con l'arte del graffito...segnano il territorio come se fosse di loro proprietà...
koldo: chagall è uno dei miei artisti preferiti e ti ringrazio di aver notato la somiglianza.
sil: il tuo avatar è inquietante ma molto bello...come mai questa passione per gli occhi?
è strano pensare come gesti che spesso vengono fatti quasi per gioco possono invece rivelarsi grandi compagni di viaggio...capita di accrogersi di come l'intreccio di linee non sia solo un modo per far passare il tempo al telefono, disegnado reticolati su pezzetti di carta...ma sia anche un segnale forte della tua propensione all'utilizzo delle linee stesse. associ alla linea un valore non solo segnico ma anche emotivo lasciando socrrere in essa tutto quello che ti passa per la testa. la linea diventa il tramite tra la tua mente e la realtà, trasformando in oggetti tangibili quello che hai nei tuoi sogni. e ti ritrovi ad utilizzare il nero, nero china indelebile, tirando quelle benedette linee con l'"antico" amico pennino...un lavoro lungo fatto di pause e di innumerevoli "graffietti cartacei"...ma alla fine che soddisfazione. il nero...un non-colore...talmente forte che sa esprimere tutto: dalla gioia alla noia...meraviglioso... *********** continuiamo:
Commenti
marco
Ti piacerebbe se fosse Basquiat a strizzare l'occhio a te (solo in certi lavori) ? Beh piacerebbe ance a me, magari sarebbe ancora produttivo. Cmq neanche io alludevo ai writers bensì ai graffitisti, se conosci l'ambiente (almeno in teoria) saprai sicuramente la differenza. Per quanto riguarda i volgari graffitari o bomber che dir si voglia neanche a me son mai andati giù... sapessi a Roma quante cose belle rovinano!
Complimenti ancora per i lavori, davvero stilosi ;)
¡Me recuerda a Chagall!
sono splendidi
semplycina: piacere di ritrovarti...hai ragione: i bomber non hanno nulla a che vedere con l'arte del graffito...segnano il territorio come se fosse di loro proprietà...
koldo: chagall è uno dei miei artisti preferiti e ti ringrazio di aver notato la somiglianza.
sil: il tuo avatar è inquietante ma molto bello...come mai questa passione per gli occhi?
e dentro
e davanti
molto bello anche il children...
complimenti!
sara' che adoro la china ma il tuo stile mi piace tantissimo :)
grazie comunque del commento, mi ha fatto molto piacere.
con simpatia
Stefano ;)